Perché oggi si parla di alimentazione complementare (a richiesta o no) piuttosto che svezzamento o divezzamento? Etimologicamente divezzamento significa ‘togliere un vizio’, quello cioè del latte materno, ma il latte materno non è affatto un vizio, l’allattamento al seno costituisce non solo un bisogno nutritivo ma anche una relazione.
Quindi il cibo “altro” per molto tempo è stato introdotto come “oggetto” che separa dalla madre, come qualcosa che va a interrompere la relazione.
Spesso questo momento veniva vissuto in maniera negativa non solo per il neonato che rifiutava la forzatura di questo passaggio, ma anche dalla madre che, stabile e sicura della nutrizione e della relazione creata nei primi mesi si trovava a doversi muovere in un mondo nuovo (quello del cibo) senza avere più la sicurezza del latte materno. Era un passaggio netto e spesso forzato per entrambi. Oggi grazie a numerosi studi siamo giunti a parlare di alimentazione complementare: periodo nel quale verranno introdotti altri alimenti a complemento, e non a sostituzione, del latte che, rimarrà la fonte principale di nutrimento per tutto il primo anno di vita.
L’allattamento al seno infatti sostiene e potenzia la salute fisica e psicoemotiva sia della mamma che del bambino. È quindi un diritto di ciascuno poter compiere scelte basandosi su informazioni corrette e aggiornate.

Il Corso:

Questo breve percorso viene suddiviso in due momenti che si svolgeranno a distanza di una settimana l’uno dall’altro per darvi il tempo di lasciar sedimentare e aspettare che emergano dubbi o domande rispetto al primo incontro.
Al centro di questo percorso, come sempre, ci sarete voi, i vostri bisogni e quelli dei vostri bimbi. Il nostro obiettivo è creare un tempo ed uno spazio dedicato a questo tema così importante, che non è “solo” alimentare ma che tocca molte più corde (emozionali, relazionali, culturali).
Rifletteremo insieme rispetto all’approccio al cibo e a ciò che ci è stato trasmesso come figli, successivamente vi trasmetteremo  informazioni aggiornate e strumenti pratici per poter affrontare l’introduzione di nuovi alimenti nella dieta dei vostri bimbi, consapevoli ed in serenità.

Quando partecipare? Non c’è un tempo preciso, sicuramente sarebbe importante partecipare prima di iniziare, quando per esempio ci si inizia a domandare se sia il momento giusto, o quando inizierete a ricevere consigli e indicazioni rispetto all’introduzione di cibi. Ma potreste sentire il bisogno di partecipare anche a percorso iniziato! Indicativamente consigliamo di iscriversi quando i bimbi hanno tra i 5 e i 6 mesi.

Nel primo incontro tratteremo insieme rispetto all’approccio al cibo e a ciò che ci è stato trasmesso come figli, successivamente vi trasmetteremo  informazioni aggiornate e strumenti pratici per poter affrontare l’introduzione di nuovi alimenti nella dieta dei vostri bimbi, consapevoli ed in serenità.

Il secondo incontro sarà dedicato alla sicurezza in età neonatale e pediatrica comprendente anche le manovre di dostruzione delle vie aeree.

Al termine di entrambi gli incontri viene rilasciato materiale da poter consultare.

Un’ostetrica della Casa Maternità e un’esperta della sicurezza neonatale e pediatrica condurranno questi incontri della durata di circa due ore. Il corso è aperto a mamme, papà e le persone che avranno a che fare con l’alimentazione dei vostri bimbi.

Gli incontri

Nel primo incontro, con un’esperta di sicurezza neonatale (salvamento academy) affronterete:

  • sicurezza nel sonno
  • sicurezza in auto
  • sicurezza in casa
  • sicurezza in acqua
  • sicurezza a tavola
  • manovre di disostruzione neonatali e pediatriche

Il secondo incontro, condotto da un’ostetrica della Casa Maternità, prevede:

  • un momento di apertura in cui l’ostetrica accoglie i partecipanti e i loro bisogni
  • Il cibo è… Cosa vorrei che fosse per mio figlio…  (riflessione di gruppo)
  • osservazione delle linee guida oms e pediatriche inerenti all’introduzione di nuovi elementi nella dieta del neonato
  • quando e come il vostro bambino vi comunica, di essere pronto a cibi diversi dal latte
  • Come proporre nuovi alimenti
  • che tipo di cibo proporre
  • con quale atteggiamento accompagnare il proprio bimbo in questo cambiamento
  • l’affiancamento ed il ruolo del latte materno durante l’introduzione di nuovi alimenti
  • chiusura degli incontri

Modalità

  • Strutturato in 2 incontri a distanza di una settimana
  • Un’ostetrica della Casa Maternità e un’esperta della sicurezza neonatale e pediatrica condurranno questi incontri della durata di circa due ore. Il corso è aperto a mamme, papà e le persone che avranno a che fare con l’alimentazione dei vostri bimbi.

Il calendario del corso

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