Caro Oliver, sei venuto al mondo quando la tua mamma era davvero pronta, nonostante la stanchezza degli ultimi tempi e le difficoltà vissute in gravidanza, tu sei cresciuto e hai dato tutti i segnali di cui Tays aveva bisogno. Il tuo tuffo è avvenuto di notte, nelle acque limpide, nelle onde subito potenti e lo abbiamo vissuto insieme nel tepore di casa: l’albero acceso, il fratellone Christian che dormiva, la nonna che attendeva. Papà Igor è stato la mano ferma che alleviava il dolore, la tua casa é stato il luogo per il travaglio dolce desiderato nel cuore per una profonda guarigione da ciò che precedentemente aveva segnato profondamente la mamma, che aveva bisogno semplicemente di rispetto dei vostri tempi e cure amorevoli. Ora sei qui, con i tuoi 4300 grammi di morbidezza, ma per portare leggerezza nell’anima.
Con grande affetto ti celebriamo e ti diamo il benvenuto. Teresa e tutte le Maree