“Marina Marina Marina… questa è la tua canzone!” diceva papà Mattia mentre ti aspettavamo, mentre massaggiava mammma Elena nella bellissima luce di casa, guardando il mare. Tutto è iniziato a di notte, con il bisogno di stare immersa nell’acqua per distendere il corpo e recuperare le energie necessarie alla mamma…cara Marina hai mostrato la tua natura acquatica e tutto è avvenuto con onde lente ma costanti, nei vostri tempi,con dolcezza, per attendere il tuffo finale e accoglierti alla luce. Ora Elena, vai e prendi la tua bambina, stai con lei, non sei sola, forza! È quello che ci siamo dette prima di partire da casa. Un’altra cucciola é arrivata nella famiglia e ad aspettarti ci sono Dylan e Pilade super presenti, curiosi e coccolosi. Fondamentale è stata la continuità nella. struttura ospedaliera, dove siete stati accolti e accompagnati con umanità e rispetto. Io vi ringrazio per la grande emozione che ho provato nell’esservi accanto, con tanta fiducia, sempre.
Buona vita da Teresa e tutte Le Maree
