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Cara Francesca Rosa, sei arrivata da Parigi nella pancia per poi nascere a Genova, perché sei una bambina marina, come dice mamma Annamaria. Il tuo è stato un arrivo velocissimo e potente, papa Kirill è stato il primo ad accoglierti tra le sue braccia con grandissimo coraggio per superare tutte le sue paure. Ad aspettarti c’era tua sorella Mary. Fin da subito hai fatto capire che sei una bimba con un carattere forte e determinato e la tua mamma ha imparato subito a capirti e a concedersi tutte le coccole e l’amore di cui aveva bisogno per nutrirti.

Con affetto, Teresa Adele e tutte le maree vi augurano buona vita.